In Giappone viene venduta una rivista chiamata Gakken che ogni mese presenta un tema scientifico e allega un kit di montaggio per realizzare un “giocattolo” educativo attinente al tema trattato. Per esempio in un numero si parlava di grammofoni, e in allegato c’era il grammofono da montare…FUNZIONANTE! Ma quello che ci interessa è il numero speciale che parla di sintetizzatori musicali!Sembra la scatola di un giocattolo! All’interno troviamo la rivista che si stacca per poterla leggere facilmente. I servizi interni non sono niente male….. peccato solo che siano in giapponese e quindi non ci ho capito niente. Messa da parte la rivista quello che resta è la scatola giocattolosa che contiene i pezzi per realizzare un vero e proprio sintetizzatore elettronico: il Gakken SX-150.
Per quei pochi che non lo sapessero, un sintetizzatore musicale è uno strumento elettronico che genera suoni più o meno gradevoli. Spesso i sintetizzatori sono forniti di tastiera musicale, ma in questo caso era necessario che il kit risultasse economico e quindi al posto della tastiera viene usato un ingegnoso sistema di controllo formato da una striscia di materiale conduttivo e un puntale metallico. Naturalmente non possiamo sperare che si tratti di uno strumento professionale, però qualcosa di interessante ci deve pur essere se ormai si è diffuso a livello mondiale. Come si vede in questa foto pubblicata sul sito dei Radiohead anche Jonny Greenwood ne ha acquistato uno quando era in tour in Giappone. Chissà se lo usa ancora.
Il kit è pensato per essere montato da chiunque, quindi tutti i componenti elettronici sono già saldati, e si deve semplicemente assemblare la scheda principale, il mobile plastico, il puntale e la striscia che fungeranno da “controller”, e le manopole. L’unico attrezzo necessario è un cacciavite. Chi ha montato dei robottini giapponesi in kit (come i Gundam) troverà una certa similitudine, a tal punto che sono presenti anche gli adesivi per poter personalizzare il proprio modello!
La rivista contiene un’intera sezione con gli schemi elettrici del Gakken sx-150, i principi teorici su cui si basa e le istruzioni di montaggio…. in giapponese stretto naturalmente. Per fortuna le figure sono abbastanza esplicative. Sul sito della Gakken è possibile scaricare il pdf con le istruzioni e lo schema elettrico.
La parte bassa l’ho lasciata scoperta, anche se la rivista sembra indicare di attaccarci un cartoncino allegato. Ma l’idea della Gakken è quella di stimolare il modding dello strumento e quindi spingere gli utenti a personalizzarlo. Per esempio nella rivista si nota un modello modificato con corazza e puntale in legno! Alla fine del montaggio il mio esemplare funzionava, ma solo in parte, infatti muovendo alcune manopole non succedeva niente. Esaminando lo schema elettrico ho notato che le manopole incriminate (Attack, Decay e Pitch envelope) facevano parte tutte e tre di uno stesso blocco, così ho guardato con attenzione la parte relativa sul circuito stampato e ho individuato il problema: una pista di rame spaccata.
Ho pensato di aver fatto io troppa pressione durante il montaggio, ma riesaminando le foto che avevo scattato per questo post, ho avuto conferma che il guasto era presente dall’inizio. Mmmmm, quindi sembrerebbe che gli apparecchi non siano stati testati approfonditamente dopo il montaggio. Fortunatamente qualche nozione di elettronica e saldatura la posseggo, e quindi ho riparato il contatto. Il Gakken s-150 è un ottimo strumento per iniziare a prendere dimestichezza con i principi teorici alla base dei sintetizzatori. Per esempio guardando lo schema elettrico, si nota che è stato suddiviso in diversi blocchi con diverse sigle: CV, LFO, VCO, VCF…..Sono tutte sigle sempre presenti quando si parla di sintetizzatori elettronici e che magari cercherò di spiegare in un altro articolo. L’interruttore ha 3 posizioni: Off, Lo e HI. Tramite le posizioni Lo e Hi si sceglie il volume del piccolo altoparlante integrato, ma se vorrete usare il Gakken sx-150 per fare musica dovrete collegare la presa output al vostro sistema di registrazione, e in tal caso la scelta Lo/Hi è assolutamente inutile. Comunque l’altoparlante è divertente per giocarci. Una volta acceso basterà muovere il puntale metallico sull’apposita striscia per udire i primi suoni. Muovendo le manopole potrete modificare i suoni prodotti. La manopola LFO crea una sorta di effetto vibrato di due tipologie: a onda quadra o triangolare selezionabili tramite l’apposito switch. Le altre manopole funzionano tutte in combinazione tra di loro. Per capirne il modo d’uso vi consiglio di posizionare il cutoff a metà corsa e pitch envelope, attack, decay al minimo (tutto a sinistra). Provando a suonare il suono dovrebbe risultare molto basso. Aumentando un pò l’Attack sentirete che ogni volta che toccate la striscia con il puntale il suono aumenta d’intensità fino a un picco per poi bruscamente interrrompersi. Aumentando anche il decay sentirete che il suono adesso si smorzerà dolcemente. Aumentando anche il Pitch env vedrete che insieme alla variazione di volume che avete riscontrato prima, sarà presente anche una variazione di altezza del suono, ovvero man mano che il suono aumenta, diventa anche più acuto.
Chi volesse acquistarlo dovrà rivolgersi, come spesso accade, ad Ebay, in quanto non credo che esista un importatore ufficiale. Il prezzo si aggira sui 30-45 euro più le spese di spedizione.
Un buon demo musicale del Gakken sx-150 che sono riuscito a trovare è quello ufficiale che trovate qui.