Già in un altro post ho parlato del Gakken SX-150, ora spiego come ho creato un controller “gigante” (50cm) per questo mini sintetizzatore, ma per poter fare questa modifica ho dovuto prima capirne un pò di più sul sistema di controllo originale. La striscia sulla quale viene fatto scorrere il puntale metallico del Gakken SX-150 è semplicemente una resistenza di circa 75 Kilohom. Osservando lo schema elettrico che ho trovato sul blog Matrixsynth ho potuto pensare a un’alternativa al sistema di controllo del gakken.

In realtà in giro per la rete potete trovare anche altri hacks più elaborati. L’idea è quella di usare un sensore della Spectrasymbol chiamato softpot, al posto del sensore standard, o meglio, parallelamente al sensore standard.<--break->Questo sensore è disponibile in diverse lunghezze, io ho acquistato quello lungo 50cm (il massimo disponibile). Il negozio online dove l’ho acquistato io non esiste più, ma l’ho ritrovato su RobotItaly al prezzo di 30 euro circa.
Il sensore è dotato di adesivo sul retro e quindi può essere facilmente incollato al supporto che volete. Io ho scelto una piccola mensola di legno larga circa 60 centimetri.
Il sensore softpot da 50cm è una resistenza che dovrebbe essere di circa 20 kilohom (verificate con il tester: la mia era di 17 khom) e ha 3 terminali: i due esterni (A e C) sono gli estremi della resistenza mentre il terminale centrale (B) è un pò come se fosse il dito che passiamo sopra al sensore. Cerco di spiegarmi meglio con un disegno.


La posizione del terminale B sulla resistenza cambia a seconda del punto del sensore che premiamo con il nostro dito. Quindi se non premiamo il sensore, tra questo terminale e gli altri due non c’è nessun contatto, nel momento in cui premiamo, tra il termnale centrale e gli altri due possiamo misurare due resistenze che variano a seconda della posizione del dito. Insomma, in parole povere, è un potenziometro. Guarda caso è esattamente lo stesso identico sistema di controllo del gakken, con l’unica differenza che la resistenza è di circa 20 khom invece di 75.
Nel circuito originale il controller è posto in serie a due resistenze da 75khom e quindi volendo utilizzare il nostro sensore softpot da circa 20 khom dovremo mettergli in serie due resistenze più o meno dello stesso valore. Dato che il mio sensore risultava da 17khom ho inserito in serie due resistenze da 15khom. Per sperimentare si potrebbe provare a variare questi valori.
In questo disegno potete vedere a destra la parte del circuito originale relativa al sensore, e a sinistra tra le strisce rosse, la parte aggiunta da me.


Alcuni hanno sostituito interamente sensore e resistenze, io ho preferito lasciare tutto dato che mi piace troppo il sistema di controllo originale, ed ho semplicemente inserito in parallelo il sensore e le due resistenze. Inoltre il sensore è collegato al gakken tramite un cavo jack, e quindi il circuito elettrico non viene minimamente influenzato quando si stacca il sensore.

NOTA: Le mie conoscenze in campo elettronico sono davvero minime e quindi non ho idea se la modifica che ho apportato al Gakken sx-150 possa essere dannosa o adirittura pericolosa. Sicuramente, con il sensore inserito c’è un maggior consumo di corrente.
Quindi gli ingredienti utilizzati sono stati:
1 sensore softpot da 50cm
2 resistenze da 15kh
1 mensola di legno
2 prese jack femmina
1 cavo con due connettori jack maschio stereo
1 connettore per circuiti stampati a 3 terminali
cavi elettrici

Questi sono i passagi che ho seguito:
1) Ho attaccato il sensore alla mensola.


2) Non ho saldato i cavi direttamente al sensore per non rischiare di rovinarlo con il calore del saldatore. Ho preferito saldare i 3 cavi a un connettore per circuiti stampati che come dimensione era perfetto per terminali del sensore. In attesa di decidere il modo in cui fissare definitivamente il cavo del sensore, l’ho bloccato temporaneamente con del nastro adesivo.


3) Ho saldato i 3 cavi dall’altra parte a un jack stereo femmina. Nel mio caso ho bloccato la presa jack in un foro già presente sul retro della mensola.


4) Ho praticato un foro laterale sul mobiletto del gakken sx-150 con un trapano tipo Dremel. Vi conviene farlo con il circuito smontato per non rischiare di danneggiarlo.


5) Ho raschiato un pò la protezione delle piste di rame  nel punto A, e ho saldato un pezzo di cavo elettrico. Dall’altro lato del cavo elettrico ho saldato una resistenza da 15khom a sua volta saldata alla presa jack.


6) Ho saldato un altro cavo nel punto B. Dall’altro lato del cavo elettrico ho saldato una resistenza da 15khom a sua volta saldata alla presa jack.
7) Ho avvitato un altro cavo dove viene collegato il cavo che proviene dal puntale, nel punto C. Ho saldato l’altro capo del cavo alla presa jack.
8) Ho avvitato la presa jack femmina al foro laterale.


9) Ho inserito il cavo jack nei due connettori.


Voilà!

Con i valori che ho inserito io mi sembra che il range di suoni ottenuto sia più limitato per quanto riguarda i bassi e leggermente incrementato sugli alti.

Ho postato un video in cui suono (malissimo) il tema di Star Trek! E’ tutto fuori tono ma volevo mostrare l’utilizzo del gakken sx-150 accoppiato al sensore. La cosa più divertente è la possibilità di avere un effetto vibrato come se fosse una corda di chitarra.