Nel 1977 la Polaroid iniziava una politica di riduzione dei prezzi a spese della qualità delle fotocamere realizzate. Nel settore delle pellicole Pack (669, 125i, fuji fp100c, etc.) questa scelta si concretizzava nell’abbandono della produzione di fotocamere con telemetro, come la 420, per produrre l’ultimo modello a soffietto con un design più moderno, leggero, compatto, alimentazione con due reperibilissime pile stilo e mirino galileiano più scomodo ma più economico rispetto al telemetro. Oltre all’alimentazione con pile stilo, l’altro elemento che le rendeva più comode era che, mentre nei modelli precedenti la “custodia” in plastica restava appesa alla macchina, in questo […]
Polaroid 320
Polaroid 230
Prima che negli anni 70 arrivassero le famose pellicole Polaroid integrali, ovvero quelle con la classica forma quadrata, la fotografia istantanea degli anni 60 si basava sulle cosiddette pellicole Pack cioè quelle che devono essere estratte a mano e poi si deve separare la foto vera e propria dal negativo. Tali pellicole sono comunque sopravvissute fino a poco tempo fa restando diffuse nell’ambito professionale. Oggi ho testato una delle fotocamere che utilizzano questo formato: la Polaroid 230. Di macchine simili a questa ce ne sono molte e presto ne testerò altre.
Polaroid 600 SE
La Polaroid 600 SE è considerata l’ammiraglia della Polaroid. Soprattutto per il peso: 2,4kg! Il punto di forza di questa fotocamera sono le lenti prodotte dalla Mamiya. Ne esistono 3: 127mm (la più comune, 75mm (quella che posseggo io) e 150mm. Il dorso è intercambiabile. In genere è utilizzata con le pellicole Pack ma esiste anche il dorso per le pellicole integrali. Le impostazioni sono tutte manuali.
Pellicole Impossible per Polaroid nuova emulsione
Una delle domande più frequenti che mi vengono poste è “Esistono ancora le pellicole per la mia Polaroid?”. La risposta è sempre stata “Sì le produce Impossible, ma…. devi usarle con attenzione! Devi proteggerle dalla luce altrimenti si bruciano appena escono dalla macchina, prima di vedere la foto devi aspettare una decina di minuti e non ti aspettare gli stessi colori intensi delle Polaroid originali”. Ma adesso le cose cambiano! La Impossible ha prodotto una nuova emulsione che io da buon Pioneer ho potuto testare e finalmente posso dire che le PELLICOLE POLAROID SONO FINALMENTE TORNATE!
Comparazione delle lenti delle Lomo Lc-a, Lc-a+, Lc-a+ Russian Lens
Original Lc-a vs Lc-a+ RL vs Lc-a+ chinese lens La LOMO LC-A è la macchina sulla quale Lomography ha basato la sua azienda, ma non mi dilungherò su questo aspetto in quanto potete trovare tutti i dettagli storici sul loro sito. Ciò che ci interessa è che inizialmente la Lomo Lc-a è stata prodotta in Russia fino al 2005 quando la produzione è stata interrotta. Lomography a quel punto ha preso in mano la situazione è ha iniziato a far produrre nuovamente la macchina in Cina. Inizialmente tutte le macchine avevano la lente prodotta ancora dalla industria russa originale, ma infine anche […]
Addio Polaroid Time Zero!
La Polaroid con la sigla SX-70 oltre a nominare quella che, a mio parere, è la più bella macchina fotografica di sempre, ha identificato una delle più rivoluzionarie pellicole! Fino al 1972 le pellicole istantanee erano solo di tipo “peel-apart” ovvero quelle che una volta scattate si devono estrarre a mano dalla macchina, si deve attendere qualche minuto e poi si può finalmente “staccare” la foto vera e propria dal negativo. Durante tutto questo processo l’immagine non è visibile al fotografo fino al “distacco”, inoltre ci si ritrova con un pò di carta impiastricciata di prodotti chimici di cui bisogna […]
Coagula Messenger Robot: Robot Giocattolo Vintage, Arduino e Pachube
Qualche mese fa ho acquistato un robot giocattolo degli anni 80 e volevo riciclarlo in qualche modo. Ho deciso di utilizzarlo come “contenitore” per un piccolo progetto con Arduino. In pratica quando modifico una stringa in un feed del mio account Pachube, Arduino con ethernet shield rileva la modifica, suona le classiche note di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, apre gli sportellini tramite due motori servo e visualizza il messaggio scorrevole su una matrice led 8×8, poi richiude gli sportellini e attende una nuova modifica.