Tra le tante versioni che la Polaroid ha prodotto nella sua attività l’i-Zone è una delle più curiose. Probabilmente orientata a un target giovanile le Polaroid i-Zone sono (o meglio, erano) delle mini istantanee adesive di 24×36 millimetri! Oggi sarebbero perfette per i Moleskinesi ma purtroppo la loro produzione è stata interrotta un bel pò di tempo fa e dubito che Impossible decida di reimmetterle sul mercato. Quindi questo post più che una recensione o manuale di istruzioni è un vero e proprio addio all’i-Zone in quanto nel giro di 1 o 2 anni sarà praticamente impossibile trovare pellicole funzionanti.
La fotocamera i-Zone è stata prodotta in diversi colori, anche molto sgargianti, all’incirca tra il 1998 e il 2005 (non ci sono dati precisi purtroppo). Nel 2004 circa è stao anche prodotto un modello più snello chiamato i-Zone 200 che scattava lo stesso tipo di foto ma richiedeva una cartuccia differente: la i-Zone 200 ovviamente! A un certo punto è stato adirittura venduto Webster, un mini scanner per le i-Zone! Ovviamente la diffusione del digitale ha spazzato via tutta la gamma i-Zone. Questo che descrivo qui è il modello i-Zone (non 200). Il valore sul mercato dell’usato è bassissimo: io ho preso la mia su Ebay a 1 euro.
Inside the cartridge there are 12 films.
La cartuccia da inserire è una semplice scatolina di plastica on una striscia di carta nera. All’interno ci sono 12 pellicole.
Spingendo questo pulsante si apre lo sportellino.
In questo modo si posiziona la cartuccia.
Chiudendo lo sportello la linguetta di carta nera dovrebbe fuoriuscire.
Tirando via la linguetta nera compare una nuova linguetta.
Per accendere la fotocamera si deve girare il selettore su “Interni”, “Esterno sole” o “Esterno Nuvoloso”.
Premendo il tasto si scatta la foto. Ogni volta che si scatta il selettore ritorna automaticamente nella posizione “Off”.
L’i-Zone è un pò un misto tra le pellicole integrali e quelle pack, infatti la foto non esce automaticamente ma deve essere tirata fuori con un gesto uniforme e fluido.
Bisogna tirare finchè non si strappa la pellicola.
Ecco la foto contornata da 2 strisce colorate.
Con un paio di fobici possiamo tagliare le parti inutili seguendo le linee tratteggiate.
Ecco il nostro capolavoro. Lo sviluppo non risulta uniforme perchè mi sono bloccato qualche secondo mentre tiravo via la foto per poter documentare la fase di estrazione.
Queste piccole foto sono autoadesive.
Se le pellicole son troppo vecchie o conservate male avrete risultati come questo.
Ovviamente essendo le foto molto piccole, e le pellicole molto scadute, non si può di certo ottenere una grande definizione.
Per chi mi chiederà dove trovare le pellicole i-Zone rispondo subito: da nessuna parte! Certo potreste riuscire a trovare qualcosa sui soliti Ebay e simili, o anche da qualche venditore Amazon, ma a meno di non trovarle a prezzo stracciato, vi sconsiglio l’acquisto in quanto anche se la scadenza è di soli 6 o 7 anni fa, se le pellicole sono state conservate male, non riuscirete ad ottenere nemmeno una mezza foto.
Quindi: addio i-Zone!