Qualche tempo fa io e Laura abbiamo avuto la necessità di realizzare un’applicazione in cui un utente doveva indicare di aver eseguito una determinata operazione ripetitiva cliccando su un bottone ogni 5-10 minuti. L’operatore normalmente lavorava a un paio di metri dal computer e quindi ogni volta doveva avvicinarsi e premere F2. Purtroppo non c’era possibilità di posizionare una tastiera wireless vicino all’operatore in quanto lavorava in piedi, e così abbiamo pensato ad un grosso pulsante wireless da appendere al muro. Cercando in giro non ho trovato soluzioni già pronte e così ho pensato di modificare per l’occassione una vecchia tastiera wireless (inutilizzata perchè i contatti delle batterie erano completamente rovinati dagli acidi) e una piccola lampada da muro da 2 euro, di quelle che si accendono premendole.
Prima di tutto ho smontato la tastiera.
Di tutta la tastiera mi serviva solo il circuito che si occupa di decodificare la pressione dei tasti e che trasmette il segnale alla centralina.
Quindi ho smontato il circuito. Collegato al circuito c’è sempre un qualche tipo di antenna. Nel mio caso si trattava di un lungo filo elettrico.
Ho smontato la piccola lampada da muro eliminando poi tutte le parti inutili come ad esempio la lampadina.
All’interno di queste lampade c’è un interruttore ma per il nostro scopo ci serve un pulsante di tipo normalmente aperto che chiude i contatti nel momento in cui viene premuto. Quindi ho cercato di capire come poter posizionare il pulsante al posto dell’interruttore originale.
Prima di saldare il pulsante però ho dovuto svolgere altre operazioni. L’alimentazione della lampada era fornita da quattro pile da 1,5v mentre quella della tastiera era di solo due pile. Per questo ho dovuto modifcare i contatti dello scomparto pile per accettare solo due pile invece di quattro. Fatto questo ho collegato i contatti delle batterie con i contatti di alimentazione del circuito.
In tutte le tastiere sono presenti dei connettori come quelli presenti sul retro di questo circuito e visibili nella foto seguente.
Quando viene premuto un tasto della tastiera vengono collegati due di questi connettori. In base all’accoppiata collegata il circuito riesce a capire quale tasto è stato premuto. Per poter simulare la pressione del tasto “F2” ho dovuto individuare quali due connettori vengono collegati. A questo scopo ho sfruttato un’applicazione chiamata KeyboardTest della Passmark della quale si può scaricare una versione di prova valida per 30 giorni. Tale applicazione ha come scopo quello di verificare il buon funzionamento della tastiera indicando graficamente quali tasti vengono di volta in volta premuti.
Installata l’applicazione ho collegato la mia tastiera wireless (ormai ridotta all’osso) al computer. E’ da notare che queste tastiere quando vengono collegate per la prima volta al pc necessitano della pressione di un piccolo tasto per poter essere rilevate dalla centralina wireless, quindi ho dovuto posizionare temporaneamente questo pulsantino sul circuito per poterlo premere in modo da far riconoscere la tastiera al pc.
Dopo aver installato il software e collegato la tastiera sono passato all’operazione “investigativa” per scoprire quale coppia di connettori corrispondeva al tasto “F2”. Con un piccolo cavo elettrico ho collegato a caso varie coppie di connettori verificando sul software KeyboardTest come veniva interpretato dal circuito della tastiera. Dopo diversi tentativi sono riuscito a individuare i due connettori di “F2”.
Questi erano i due connettori che dovevano essere collegati al pulsante! Prima di poterli saldare ho dovuto però raschiare via una sostanza gommosa presente su di essi in modo da rendere visibile il rame sottostante. Questo dettaglio potrebbe essere inutile a seconda del modello della tastiera.
Saldato il pulsante, ho fissato il circuito all’interno della lampada, ho arrotolato l’antenna per farla entrare nella scatola, e ho posizionato il pulsante in modo da essere premuto con la pressione della lampada. Per avere una maggiore distanza di copertura della trasmissione wireless avrei dovuto lasciare l’antenna all’esterno, ma esteticamente era un pò brutta da vedere.
Chiusa la lampada il pulsante era pronto per l’utilizzo. Ora posso utilizzarlo con qualsiasi applicazione che sfrutti il tasto funzione F2. Volendo creare un progetto più completo si potrebbero utilizzare dei microswitch per configurare diversi tasti, oppure se nella vostra applicazione potete intercettare la pressione del tasto di un mouse, potreste utilizzare quello al posto della più costosa tastiera wireless.